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La storia della Ground Box, un necessorio audio per veicolare i disturbi della rete elettrica è un qualcosa di nuovo; sono pochi anni che è realmente presente sul mercato audio, diventando una delle discussioni preferite dagli audiofili.

 

Da tempo sono conosciute le proprietà di alcuni materiali sulle reiezioni ai disturbi; in generale materiali conduttivi.

 

Da qui alcune aziende hanno cominciato a costruire dei contenitori che di fatto sono una sorta di messa a terra fittizia.

 

Fittizia perché i valori elettrici che si potrebbero misurare all’ingresso/uscita di queste Ground Box non sono e non devono essere quelli di una messa a terra ma che di fatto riescono a migliorare la qualità della nostra catena audio.

 

D’altra parte ogni casa ha una rete elettrica, elettroniche audio con alimentazioni diverse.

Per questa ragione non è scontato che il miglioramento sia sempre percepibile.

 

In generale dai clienti che l'hanno inserita nelle loro catene sarà maggiormente percepibile per le catene audio che hanno una sorgente analogica o hanno una rete elettrica a casa particolarmente disastrata.
 

In tutti gli altri casi l'apporto della G.B. sarà molto meno percepibile.

 

 Per questa ragione, Il consiglio quindi è di provare sempre la G.B. nella propria catena con ascolti prolungati in modo da verificare l’efficacia e valutare a fronte del miglioramento la spesa da sostenere. 

 

 

La Ground Box By Silcable

 

La G.B. Silcable è costituita da due modelli; la versione “Large” con due dispositivi e la versione “Slim” più compatta, ma sempre con due dispositivi.

 

I due dispositivi all’interno sono a “ponte” quindi in parallelo per aumentare l’efficacia e ogni uscita ha sempre i due dispositivi collegati insieme. 

 

I dispositivi sono costituiti da cilindri in policarbonato (sigillati) che hanno al loro interno un materiale con un’alta reiezione ai disturbi collegata attraverso un cablaggio alle elettroniche.

 

Per la costruzione della G.B. Silcable utilizza una macchina a controllo numerico CNC per la lavorazione del legno e la tecnologia 3D per la produzione dei supporti che disaccoppiano la G.B. dal piano.

Il collegamento è semplicissimo: un cavo di alimentazione, che viene fornito e che deve essere obbligatoriamente utilizzato solo quello fornito, collega la terra della rete elettrica alla G.B. mentre due cavi collegano con delle mini-forcelle la G.B. alle elettroniche.

 

L’effetto all’ascolto è una maggiore fluidità e messa a fuoco anche se di fatto quello che è cambiato è il rapporto segnale/rumore.

 

La Ground Box viene finita con diverse mani a gommalacca per dare una maggiore qualità al prodotto finito che diventa all’aspetto ancora più prezioso e raffinato.